Responsabile scientifico: Sgarbossa Chiara, Direttore Osservatorio Sanità Digitale, Politecnico di Milano

  • Ripensare al ruolo dell’assistenza sanitaria: non più unico, ma integrato con altre forme di assistenza; assegnando nuove priorità in particolare alle patologie croniche e promuovendo percorsi di presa in carico che prevedano un mix fra assistenza in presenza, assistenza tramite app e le varie forme di telemedicina/monitoraggio.


  • Cooperare per promuovere una maggiore consapevolezza e cultura sul valore dei dati sanitari tra tutti i professionisti del settore, indipendentemente dal livello o ruolo ricoperto – per far comprendere come i dati possano supportare decisioni cliniche migliori, ottimizzare i processi operativi e migliorare gli esiti per i pazienti.


  • Collaborare per facilitare l’integrazione dei sistemi: per favorire lo scambio, l’integrazione, la condivisione e il recupero di informazioni sanitarie elettroniche è indispensabile definire degli standard che regolino i software e i dispositivi.


  • Rafforzare il dialogo tra tutti gli operatori avviato in Regione, attraverso tavoli di lavoro permanenti e piattaforme di coordinamento, promuovendo al contempo un approccio sistemico alla pianificazione e alla valutazione delle iniziative digitali. Un monitoraggio continuo e condiviso degli impatti delle innovazioni implementate permette di correggere eventuali criticità e di migliorare costantemente i risultati raggiunti.


  • Sviluppare competenze specifiche tra i professionisti sanitari e i cittadini: il successo della diffusione digitale dipende in gran parte dalle competenze delle persone che interagiscono con gli strumenti digitali – diffondendo programmi di formazione personalizzati, piattaforme user-friendly e un supporto continuo per superare le barriere digitali.